Comunità - Tra Post-democrazia e federalismo


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Centro Studi Banca Europa presenta:
Comunità - Tra Post-democrazia e federalismo di Ivan Rizzi

Ivan Rizzi
Dal 2011 Presidente dell’Istituto Alti Studi Strategici e Politici.
Già Presidente della Fondazione Banca Europa dal 1994.
Dal 1993 al 2010 è direttore del periodico Banca Europa e del Centro Studi Banca Europa.
Dal 1981 è direttore di RSM centro ricerche per l’edilizia e per il settore immobiliare. Condirettore della Borsa immobiliare, pubblicata settimanalmente sul Sole 24 Ore.
Dal 1979 al 1993 è editore e direttore di quattro testate specializzate e di collane editoriali di volumi di settore.
Nel 1974 è direttore di un periodico specializzato (arte e architettura).
Presso l’editore Mondadori – Panorama è garzone di bottega sotto la direzione di Lamberto Sechi
e poi presso la Palazzi Editore è delegato delle redazioni nella Commissione Interna.
Assistente presso il Politecnico di Milano. Docente in corsi e seminari di filosofia morale.

DallINCIPIT:
"Ogni sofferenza . produzione di senso. In Italia chi . avvilito per come vanno le cose pu. confidare almeno su questo. Mal che vada nel privato la speranza . sempre in attivit., ma sul piano pubblico che . indolente, qui . il futuro stesso che pare mancare, appartenere sempre di pi. ad altri e non ai nostri giovani che dovrebbero rappresentarlo. La guida del tempo . altrove, in altre economie e in una Europa che non riconosciamo pi. e che ci vuole allineati in un improbabile collettivismo comportamentale. Ma il cuore si indispettisce se non ha scelta. “L’uomo preferisce volere il nulla piuttosto che non volere”. Tutto precipita nel presente, l’attesa . solo mancanza: il desiderio va esaudito nell’impellenza del subito. Non c’. tempo per immaginare visioni, progetti, nuovi campi di idee. Nessuna idea sembra poter pensare la forma e la sostanza del futuro. Le pagine che seguono elencano alla belle meglio la circostanza della crisi in Italia: la sconfitta del lavoro produttivo, lo strapotere delle caste, la professionalizzazione del parassitismo, la militarizzazione scenica della politica, il deficit di leadership, l’esenzione delle idealit.… Ma anche qualche segno in controtendenza. Cose arcinote, se poi vi includiamo l’assoluto ontologico delle tecnologie tutto ci. . quella cosa agevolmente informe chiamata postmodernit., che da noi sul piano politico sociologico vuol dire post-democrazia, entit. che tenter. di chiarire. Tutti parliamo la sua lingua e agiamo secondo la sua grammatica…"